La manutenzione degli estintori e delle attrezzature antincendio è un obbligo a carico del datore di lavoro, ma spesso si ritiene di aver ottemperato agli obblighi di legge semplicemente facendo effettuare il controllo periodico delle attrezzature (ogni 6 mesi) da una ditta specializzata.
In realtà non è così! La normativa di riferimento Norma Uni 9994-1:2013 – Apparecchiature per estinzione incendi – Estintori d’incendio – Parte 1 stabilisce i criteri da seguire nella manutenzione estintori per conservarne l’efficienza, con l’obiettivo di mantenere invariato il livello di protezione contro il rischio di incendi.
Secondo la norma, gli interventi necessari sono (cfr. punto della norma):
4.3 Controllo iniziale: effettuato dell’azienda che prende in carico il controllo, la revisione e il collaudo delle attrezzature antincendio aziendali
4.4 Sorveglianza dei presidi: di competenza del personale interno incaricato, che ha frequentato il corso per addetto all’antincendio
4.5 Controllo periodico: da effettuare ogni sei mesi dal personale tecnico dell’azienda incaricata della manutenzione
4.6 Revisione programmata: da effettuare ogni sei mesi dal personale tecnico dell’azienda incaricata della manutenzione
4.7 Collaudo: da effettuare ogni sei mesi dal personale tecnico dell’azienda incaricata della manutenzione
L’aspetto che, per la maggior parte delle volte, viene disatteso nelle aziende è la sorveglianza (4.4): una misura di prevenzione che deve essere effettuata dalla persona responsabile che abbia ricevuto adeguata informazione.
La sorveglianza è finalizzata a esaminare lo stato dell’estintore tramite l’effettuazione dei seguenti accertamenti:
- l’estintore e il suo supporto siano integri
- l’estintore sia presente e segnalato con apposito cartello ai sensi della legislazione vigente
- il cartello sia chiaramente visibile
- l’estintore sia immediatamente utilizzabile e l’accesso allo stesso sia libero da ostacoli
- l’estintore non sia stato manomesso, in particolare risulti sigillato il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali
- le iscrizioni siano ben leggibili
- l’indicatore di pressione, se presente, indichi un valore di pressione compreso all’interno del campo verde
- il cartellino di manutenzione sia presente sull’apparecchio e che non sia stata superata la data per le attività previste
- l’estintore portatile non sia collocato a pavimento
La periodicità dell’attività di sorveglianza è definita dalla persona responsabile in relazione al rischio di incendio presente. Le anomalie riscontrate devono essere immediatamente eliminate. L’esito dell’attività di sorveglianza effettuata deve essere registrato almeno con cadenza mensile.