Consulenza alle aziende
SCADENZA MUD 2020

Proroga dal 30 aprile al 30 giugno.

Il governo risponde all’appello delle imprese e rinvia al 30 giugno il termine ultimo per la presentazione del MUD 2020 (Modello Unico di Dichiarazione ambientale) e degli altri adempimenti ambientali prossimi alla scadenza. È quanto previsto dal D.l. del 17 marzo 2020.

Offriamo assistenza per la predisposizione e per la gestione della documentazione necessaria.

Per informazioni potete contattarci al numero 0431.1990693 oppure scriverci a info@greenlogic.it.

I parametri e i requisiti rimangono immutati rispetto al 2019, in quanto non ci sono state variazioni al modello; di seguito li riassumiamo per facilitarne la comprensione:

  • Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto di rifiuti
  • Commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione
  • Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti
  • Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi
  • Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a Euro 8.000,00
  • Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e di smaltimento di rifiuti, da fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e dall’abbattimento dei fumi (come previsto dall’articolo 184 comma 3 lettere c, d e g)
  • Gestori degli impianti portuali di raccolta e dei servizi portuali di raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico (art. 4, c. 6, D.lgs. 182/2003)
  • Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso disciplinati dal D.lgs. 209/2003 e dei relativi componenti e materiali
  • Impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti di imballaggio di cui all’allegato B e C della parte IV del D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152
  • Soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.lgs. 49/2014
  • Soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati
  • Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e Sistemi Collettivi di Finanziamento

Confermati sono anche i soggetti esonerati dal MUD:

  • La legge 28 dicembre 2015 n. 221 stabilisce che gli imprenditori agricoli, di cui all’articolo 2135 del codice civile, così come i soggetti esercenti attività ricadenti nell’ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02 (servizi di barbiere e parrucchiere, attività degli istituti di bellezza e di tatuaggio e piercing), non sono più tenuti a presentare il MUD
    Sono esonerati anche gli enti e le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi
  • Con il nuovo MUD sono state introdotte alcune limitate modifiche alle informazioni da trasmettere che riguardano le dichiarazioni presentate dai soggetti che svolgono attività di recupero e trattamento dei rifiuti e i Comuni.

Per effetto dell’articolo 113 del D.l. 17 marzo 2020, n. 18 recante “Misure di potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” il termine di presentazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD), di cui all’articolo 6 della legge 25 gennaio 1994, n. 70, è prorogato al 30 giugno 2020.

IMPORTANTE

Nel caso vogliate usufruire del nostro servizio, consigliamo di inviarci i dati relativi al 2019 col massimo anticipo possibile rispetto alla scadenza del 30 giugno (ovvero di contattarci direttamente, specialmente dove si necessiti di un nostro contributo attivo per il controllo dei registri di carico e scarico e/o l’estrazione da questi dei dati necessari al MUD).